venerdì 6 maggio 2011

Argilla, caffè e cacao

Ricollegandomi al post precedente (clicca quì), ho trovato in rete alcune informazioni sulle proprietà dell'argilla verde, del cacao amaro e del caffè e del perchè della loro utilità contro l'odiosa cellulite.

"L’argilla è composta da un complesso omogeneo di minerali tra i quali c’è l‘alluminio, il titanio, silice, ferro, magnesio, potassio, calcio, sodio e oligoalimenti utilissimi per migliorare l’elasticità e la freschezza della pelle. L’argilla quindi rappresenta un ottimo trattamento anticellulite utile per ridurre la pelle a buccia d’arancia.
Applicata sulla cute è in grado di assorbire per il fenomeno dell’ osmosi (passaggio di elementi attraverso una membrana) sia liquidi che prodotti di scarto del metabolismo e allo stesso tempo di cedere ai tessuti sali minerali drenanti e rassodanti. Grazie alla sua peculiare capacità di cedere piccole dosi di energia elettromagnetica attiva inoltre la rigenerazione dei tessuti connettivali.
Principali proprietà delll’ argilla:
-assorbimento di acidi urici, tossine e dolori (viene utilizzata anche dagli sportivi come cura post trauma). Nel nostro caso è utile per l’assorbimento della cellulite che presenta una condizione infiammatoria della pelle caratterizzata da edema e dolori localizzati. L’argilla assorbe anche le scorie prodotte dal metabolismo e gli acidi urici che sono responsabili di una cattiva circolazione.
-dona al corpo minerali: la finissima granulometria dell’ argilla favorisce l’assimilazione dei minerali che la costituiscono da parte della pelle, producendo una vera e propria azione ricostituente su tutti i tessuti.
-E’ depurativa: grazie alla sua capacità di scambio cationico (scambio di ioni positivi) l’argilla è in grado di assorbire importanti quantità di acqua, tossine e gas. Depura l’organismo e combatte la ritenzione idrica eliminando i liquidi e i prodotti di scarto del metabolismo.

La caffeina è utile contro la cellulite, può sembrare strano ma la caffeina è una polvere bianca cristallina che troviamo in parte nel thè (fino al 4-5%), nel caffè (circa il 3%) nelle foglie di matè, nelle noci di cola, nei semi di guaranà e, in piccole quantità, nel cacao. La caffeina è inodore e di sapore amaro ed è facilmente solubile in acqua bollente e per via semi-sintetica si ottiene per metilazione della teobromina, estratta dal cacao.

Nel cacao invece sono presenti oltre alla teobromina anche oligomeri procianidolici.

Spiega Porto Pietro: “il meccanismo attraverso il quale la teobromina stimola la lipolisi favorendo la riduzione della massa adiposa, è la sua attività di blocco su un enzima chiamato fosfodiesterasi. Questo enzima normalmente inibisce l’attivita del cAMP (Adenosinmonofosfato ciclico) che a sua volta aumenta la lipolisi all’interno delle cellule adipose. La Teobromina, bloccando la fosfodiesterasi, prolunga l’azione del cAMP che di conseguenza incrementa l’attività demolitrice sui grassi che sono accumulati nel tessuto. Oligomeri procianidolici: sono la promessa futura nel trattamento delle cellulite in quanto vanno ad agire, a differenza della teobromina, proprio sulle cause della cellulite che sono ascrivibili, semplificando, ad una affezione/alterazione del tessuto connettivo. Queste sostanze agiscono bloccando l’azione demolitrice di enzimi come la collagenasi sul collagene, e l’elastasi sull’elastina prevenendone la distruzione.”

4158503546068395