mercoledì 23 marzo 2011

Edera multiuso

Ieri avevo un po’ di tempo e ho deciso di fare un bagno rilassante e così ho pensato di unire al relax anche il benessere.. e visto che a mia sorella erano avanzate delle foglie di Edera dopo aver fatto un oleolito, ho deciso di fare un decotto per il bagno anticellulite.
L’edera infatti ha infinite proprietà, vediamone alcune.

L’edera appartiene alla famiglia delle Araliacee, le sue foglie si possono raccogliere durante tutto l’anno. Evitare con cura di mescolare alle foglie i frutti poichè questi ultimi sono velenosi.
L’edera rampicante veniva un tempo considerata come una pianta magica e il simbolo della fedeltà.
Presso gli antichi Greci, l’edera era un attributo di Dionisio, Dio del vino, della gioia e della vitalità, oltre ad essere il simbolo dell’immortalità e della giovinezza eterna.


Proprietà

Sedative dello stimolo della tosse, espettoranti, antinevralgiche, analgesiche, anticellulitiche.
Indicazioni
L’edera è una pianta molto efficace per calmare le tossi stizzose, per dilatare i bronchi e favorire l’eliminazione dei catarri bronchiali.
Per uso interno si consiglia di rivolgersi sempre al proprio erborista di fiducia in quanto questa sua proprietà, se mal dosata, può dare intossicazione e produrre seri inconvenienti.
Esercita invece un’azione sicura e senza inconvenienti per uso esterno.
I decotti o gli infusi di foglie di edera esercitano una reale azione anestetica e antinevralgica nelle nevriti, nei dolori reumatici, nella sciatica e nell’artrite.
Sono state provate benefiche proprietà anche nelle celluliti, dove l’azione anestetica permette un massaggio profondo e l’azione astringente e vasocostrittrice favorisce il riassorbimento dei liquidi che impregnano i tessuti.
Si usano le foglie, mentre i frutti sono velenosi. I principi attivi sono ederina, flavonoidi, ederagenina, acido clorogenico.
L’infuso di foglie raccolte in estate e fatte seccare lentamente, ha proprietà emmenagoghe, balsamiche ed espettoranti.
Le foglie fresche pestate o ridotte in succo applicate per uso esterno sono detersive, antireumatiche, antinevralgiche.
Il decotto di foglie fresche viene utilizzato per bagni antireumatici, per la nevrite e l’artrite.
La pomata (ottenuta con il 15% di prodotto secco polverizzato e il restante 85% da grasso) viene usata per frizioni antidolorifiche.
L’infuso di una manciata di foglie in circa due litri d’acqua, può essere usato dopo lo shampoo come trattamento per rendere i capelli più scuri e lucidi.
Il succo o il decotto delle bacche velenose, raccolte dall’inverno alla primavera, ha proprietà purgative, emetiche, antibiliari, sudorifere.


Per la cellulite potete approfittare delle sue buone qualità in diverse forme. Per via orale.
Infuso di edera: lasciate 50 grammi di foglie essiccate e sminuzzate in un litro di acqua bollente per dieci minuti e bevetene tre tazze al giorno. Per uso esterno.
Applicate sulla parte cellulitica un decotto di edera bollendo dieci grammi di foglie fresche in un litro di acqua per 15 minuti. Oppure fate un cataplasma (preparato molle che si applica sulla pelle) sempre di foglie fresche triturate di edera con due cucchiai di olio di oliva.

Ed ecco l’uso che ne ho fatto io:
Fate un decotto con 100 grammi di foglie di edera fresche ( oppure 5-6 foglie secche) in un litro d'acqua e lasciate bollire a fuoco lento per 15 minuti in una pentola coperta: filtratelo e aggiungetelo all'acqua della vasca e immergetevi in un bel bagno tonificante.

Provatelo!
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